Palinuro
E’ uno scienziato, medico, filosofo, alchimista del quattrocento, Paracelso, che ci spiega perché adoriamo stare in riva al mare. “Il luogo dove vi è più energia al mondo è quello dove l’elemento acqua si unisce all'elemento terra.
In riva al mare, al Sole, dove anche l’elemento fuoco è presente, l’energia è ancora maggiore.
A cui si unisce la forza dell’aria, data dalla brezza del vento”.
Insomma la riva del mare come il luogo dove si concentrano i 4 elementi del mondo.
I viaggi al mare, si sà, hanno qualcosa di magico. Quando torni a casa porti dentro il rumore delle onde, il sole che scalda la pelle, la sabbia che brucia sotto i piedi e tanti, tantissimi sorrisi. Quando abbiamo deciso di partire è stata subito chiara una cosa: ci saremmo mossi in macchina. La scelta di Palinuro è stata dettata principalmente dal rapporto vicinanza - bellezza ma mai mi sarei aspettata tutta questa bellezza, in realtà.
Durante il viaggio di andata ci siamo fermati a visitare Paestum, un piccolo paesino così ricco di arte che pensavo potesse scoppiare!
Malgrado il caldo afoso i templi che abbiamo avuto l'occasione di visitare erano davvero mozzafiato.
Dopo un pranzo in un ristorante - caseificio siamo ripartiti alla volta del nostro albergo che, in realtà, ci ha lasciato l'amaro in bocca.
Il panorama era davvero stupefacente, il cibo divino, vantava dell'unico accesso via terra alla Baia del Buondormire ma l'organizzazione e la pulizia hanno veramente lasciato a desiderare. Appena arrivati siamo stati accolti da un drink di benvenuto, tempo di sistemarci e ci siamo avviati alla volta dei quasi 400 gradini per giungere alla Baia del Buondormire, una bella sfida, l'ultimo tratto ricordava più i sentieri di montagna, piuttosto ripido e scosceso e soffrendo di vertigini e attacchi di panico è stata una vera dimostrazione di forza di volontà ma il gioco è assolutamente valso la candela.
Quando sono arrivata sulla spiaggia sono rimasta a bocca aperta. Una distesa di mare in una piccolissima baia con immense rocce a strapiombo sul mare.
Il sole, ormai calato, ha reso tutto ancora più suggestivo.
Gli stabilimenti di Palinuro non hanno un mare meraviglioso, certo, è pulito ma ricordano più Sabaudia che questi mari cristallini di cui si parla. Per trovarlo bisogna spingersi un po' più in là, a Marina di Camerota dove abbiamo trovato, finalmente, ciò che stavamo cercando. Non poteva mancare la gita in barca con partenza dal porto turistico di Marina di Camerota e sosta alla famosissima Baia degli Infreschi.
Non avevo mai fatto una gita in barca ed è stato davvero entusiasmante, il vento tra i capelli, il rumore del mare, così azzurro da fondersi con il cielo.
Abbiamo visitato delle grotte meravigliose, tra cui la grotta azzurra, il cui nome deriva dal singolare colore dell'acqua ( azzurra splendente ). Questo per quanto riguarda il mare, per i paesini, invece, abbiamo avuto esattamente l'impressione opposta. Abbiamo preferito il centro di Palinuro piuttosto che quello di Marina di Camerota. Ed è proprio al centro di Palinuro che abbiamo mangiato le sfogliatelle napoletane ( le sogno ancora la notte ) e uno dei gelati più buoni che io abbia mai mangiato, nella caffetteria - gelateria Kenon.
Per quanto riguarda i pasti avevamo la pensione completa con soft lunch e devo dire che non ho MAI mangiato niente che non soddisfasse il palato.
Pesce freschissimo, condimenti adeguati e sempre ALMENO una scelta salutare ( pesce gligliato, caprese, insalata di riso, filetti, verdure, frutta ).
L'unica nota " negativa " è stata l'organizzazione interna e la pulizia dell'hotel e il caldo afoso che abbiamo trovato. Una vacanza all'insegna della natura, della famiglia e del relax.
E con orgoglio che mi sento di dire che certi posti possiamo vantarli solo in Italia.